Malaparte scrittore di guerra
Gran parte della vita di Curzio Malaparte, al secolo Kurt Erich Suckert (1898-1957), fu attraversata da quella che egli stesso definì "la guerra lampo dei Trent'anni" del Novecento, dal succedersi, cioè, quasi ininterrotto dei due conflitti mondiali. A partire dal 1940, lo scrittore inseguì, nella triplice veste di combattente, di giornalista e di scrittore, il dilagare della guerra europea dalle Alpi alla Grecia, dai Balcani alla Romania, dall'Ucraina alla Russia, dalla distruzione di Belgrado alla lenta agonia di Leningrado.
In questo volume vengono ricostruiti, alla luce di numerose fonti archivistiche, l'attivita' del Malaparte corrispondente di guerra tra il 1940 e il 1943 e gli esiti editoriali di questa sua esperienza nel piu' complesso intreccio con il sistema di controllo della stampa messo a punto dal fascismo. Ne emerge il ritratto di uno scrittore-giornalista che seppe raccontare come pochissimi altri suoi contemporanei la tragedia della guerra totale, intuendone, con grande intelligenza, gli elementi di novità.
Enzo R. Laforgia insegna Filosofia e Storia presso il Liceo classico ''E. Cairoli'' di Varese e collabora con Università e centri di ricerca in Italia e in Francia. E' autore di numerose pubblicazioni dedicate alla storia e alla cultura dell'Italia tra Ottocento e Novecento e ai rapporti tra cultura italiana e imperialismo.
Molti dei materiali d'archivio consultati per questo saggio sono custoditi presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.