Elio Vittorini, scrittura e utopia
Edoardo Esposito, docente universitario a Milano e critico letterario, è oggi uno dei maggiori esperti italiani di Elio Vittorini. Sulla base delle ultime acquisizioni archivistiche e dell'epistolario che sta per essere completato, propone in questo volume una riconsiderazione complessiva che mette in luce i momenti più interessanti della narrativa e dell'attività intellettuale dello scrittore sulla cui opera è difficile dire una parola definitiva. L'attività letteraria di Vittorini ha segnato genialmente la cultura del Novecento. Egli è stato pubblicista e polemista, editore e organizzatore di cultura, traduttore e importatore, con Cesare Pavese, della letteratura americana in Italia. Ma soprattutto è stato uno scrittore capace di dare parole all'utopia senza smettere di confrontarsi con i problemi del suo tempo e affrontandoli anzi, sempre, con intelligenza e passione. Le parole di Vittorini, riportate da Esposito nel suo libro, sul compito sociale di chi scrive e sul dovere di prender parte alla rigenerazione della società italiana suonano, oggi più che mai, attuali e illuminanti.
Molti dei documenti consultati sono custoditi presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.