Troppo poco pazzi
Grazie all?Associazione degli Amici di Leonardo Sciascia e in collaborazione con la casa editrice Leo S. Olschki di Firenze, vedranno la luce nel corso del 2011 una collana e una rivista in onore dello scrittore siciliano.
Questo volume, che fa parte di cento esemplari fuori commercio e contiene un'incisione di Carla Horat, è il primo della collana ed è dedicato ai rapporti dello scrittore siciliano con la Svizzera. Riunisce infatti diversi saggi sui rapporti fra lo scrittore siciliano e la Conferederazione elvetica, tradizionalmente vista come terra di emigrazione e di «laica» libertà. Sciascia collaborò con giornali ticinesi, intrattenne relazioni intellettuali e di amicizia, specie in forma epistolare, con rappresentanti della cultura elvetica di lingua italiana, viaggiò nel Paese per tenervi conferenze, per essere intervistato, per confrontarsi con un mondo che lo attraeva umanamente e intellettualmente. Emerge dalla raccolta un profilo parzialmente inedito di Leonardo Sciascia uomo e intellettuale.
Un?appendice antologica ripropone una selezione dei testi pubblicati da Sciascia sui giornali elvetici, mentre una sezione iconografica (fotografie, riproduzioni di documenti e di copertine di libri) arricchisce il volume.
Il CD-DVD allegato offre alcuni degli interventi radiofonici e televisivi più significativi dello scrittore. Curato da Renato Martinoni, ordinario di Letteratura all?Università di San Gallo e professore di Letteratura comparata a Ca? Foscari, Venezia, il libro è frutto di un lavoro di squadra che ha impegnato diversi ricercatori nell?analisi e nella riflessione critica su documenti inediti d?archivio custoditi in Svizzera.