Poemetti e poesie
Emilio Tadini (1927?2002), milanese, poeta, critico d?arte, pittore e scrittore, è uno degli intellettuali più versatili del secondo Novecento. Presente sulle riviste storiche, da «Il Politecnico» di Vittorini, a «Letteratura», da «Inventario», a «Quaderni Milanesi», a «Il Verri», a «Civiltà delle macchine». E? stato dal 1992 al 2002 collaboratore del «Corriere della Sera».
La poesia è la prima passione di Emilio Tadini e il cuore del suo laboratorio letterario.
Questo libro, curato da Anna Modena, docente di letteratura italiana contemporanea e storia dell?editoria all?Università degli Studi di Pavia e attenta studiosa del mondo letterario milanese tra Otto e Novecento, delinea la storia di Tadini poeta attraverso le carte d?archivio: gli esordi, tra guerra e dibattiti del dopoguerra, tra fede preconciliare e Fronte della gioventù, gli anni Sessanta delle nuove ricerche, il grottesco di fine millennio, il patetico che invade la società contemporanea.
Artista della contaminazione, Tadini fonde il linguaggio alto della lirica con quello basso della colloquialità, e i mondi dell?epica e della grande tradizione lombarda con il quotidiano del lavoro, dei mestieri e dei rapporti umani.