Sandro Varagnolo, poeta veneziano, ha svolto anche attività editoriale e di pubblicista. Gran parte delle sue poesie, le prime risalenti a più di venticinque anni fa, sono uscite su riviste specializzate e inserite in antologie.

Questa raccolta, il cui titolo richiama un componimento di Guido Cavalcanti, comprende i suoi lavori più maturi. Dice di lui Massimo Cacciari nella premessa all'elegante volume: «Il cuore della poesia è pensante - e Varagnolo è poeta che pensa al massimo grado poiché non pensa "contenuti", ma il compito stesso della poesia. Vuole saperne - apprenderne il cuore, continuamente trafitto dalla nostalgia per la perduta immediatezza del pathos. Di questa ferita la poesia non è rimedio, ma conoscenza».