Sono cresciuti, negli ultimi anni, gli studi sull'editoria moderna, portando una nuova attenzione agli aspetti storici e culturali� del settore negli ultimi tre secoli.�

Gi� da questo primo numero, l'annuario �L'Officina dei libri� curato da Edoardo Barbieri, Lodovica Braida e Alberto Cadioli,�ha l'ambizione di far conoscere i work in progress dei giovani studiosi. Infatti gli scritti che presenta nella parte dedicata ai Saggi dei giovani sono un interessante specchio di molte ricerche attuali, sia quando offrono il primo risultato di un approfondimento appena condotto, sia quando sono testimonianza di un lavoro ancora in pieno sviluppo. Tasselli importanti per definire la mappa della storia dell'editoria moderna, che si va costruendo grazie al contributo e all'impegno di tanti studiosi.

Alla raccolta dei Saggi, il volume affianca altre due sezioni rispettivamente dedicate alla Testimonianza e al Documento. La prima accoglie le pagine di un ospite illustre, Alessandro Olschki, che porta una testimonianza sul lavoro editoriale, parlandone direttamente "dall'interno"; l'altra propone invece un documento recuperato da un dimenticato catalogo di met� Ottocento: anche questo un modo per scavare dentro la storia dei libri, portando alla luce tesori rimasti a lungo sepolti.

Una nota sugli autori e un indice dei nomi completano il volume.

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