Publishing Translations in Fascist Italy
L'immagine riprodotta sulla copertina del volume è la rielaborazione grafica di una carta custodita nell'Archivio storico dell'Arnoldo Mondadori Editore presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Essa riporta il resoconto di una riunione "sul problema relativo alle traduzioni" tenutasi il 2 ottobre 1940 tra il Ministro della cultura popolare, Alessandro Pavolini, ed alcuni rappresentanti della Federazione italiana degli editori, di cui erano elementi di spicco Arnoldo Mondadori e Valentino Bompiani. La ricerca si pone infatti l'obiettivo di analizzare come la traduzione della narrativa straniera divenne, nell'Italia fascista degli anni trenta del secolo scorso, una questione politica. All'epoca in Italia si pubblicavano molte più opere straniere che in altri paesi del mondo e questo poteva oscurare la nascente cultura fascista. Basandosi su una minuziosa ricerca d'archivio, l'autore esamina "l'invasione delle traduzioni", la sua "sfida" al regime e come la Federazione italiana degli editori venne osteggiata da quegli scrittori e intellettuali che si sentivano minacciati dalla concorrenza straniera. Conclude mostrando come, in nome della "purezza culturale", la censura fascista abbia progressivamente sviluppato una politica sempre più repressiva verso la letteratura "d'importazione".