Gaetano Facchi (1884 – 1966) fu uno dei più vivaci editori del periodo che precede la prima guerra mondiale e immediatamente lo segue. Poco noto al grande pubblico, il suo nome è invece familiare ai cultori del futurismo, agli appassionati dell’opera di Carlo Linati, di Vincenzo Cardarelli, di Pirandello e Panzini, e ai conoscitori del mondo culturale milanese di inizio secolo, di cui, tra salotti e caffè letterari, Pacchi era protagonista.
Lo Studio Editoriale Lombardo è la prima casa editrice del Facchi, fondata nel 1913; ne era nume tutelare Carlo Linati, agli inizi compartecipe anche finanziariamente insieme all’amico Mario Puccini, l’editore di Duccio da Bontà, che stava spostando da Ancona a Milano l’azienda paterna.