La cultura che mi ha nutrito è vasta. Ho avuto la fortuna, direi naturale, di essere curioso e tendenzialmente universale. E soprattutto di saper modificare, a seconda dei periodi della mia vita, certi interessi… così mi trovo alle spalle una biblioteca personale molto ampia e molto varia.
Giorgio Strehler
In occasione del centenario della nascita di Giorgio Strehler, FAAM ha presentato tre incontri all’interno del palinsesto Strehler100 – organizzato dal Piccolo Teatro – e del ciclo “Strehler” città aperta. Stella Casiraghi, Irene Piazzoni e Oliviero Ponte di Pino hanno raccontato in tre appuntamenti la storia dei grandi e piccoli editori che, dal dopoguerra a oggi, hanno riportato Milano al centro della vita intellettuale del paese, esplorando le connessioni tra carta e scena, con un affondo prospettico sull’editoria teatrale e un ritratto, inedito e privato, di Giorgio Strehler attraverso il suo rapporto coi libri e la carta stampata.
Dai tre appuntamenti nasce questo QB a cura di Irene Piazzoni, Stella Casiraghi e Oliviero Ponte di Pino. Con immagini dalle Biblioteche FAAM e dall’Archivio del Piccolo Teatro di Milano.
Guarda gli incontri Pagina bianca: l’editoria del dopoguerra a Milano, Strehler lettore e Teatro e editoria: la lezione di Paolo Grassi.
Tutte le immagini appartengono a Fondazione Mondadori, fatta eccezione per le fotografie di Giorgio Strehler che accompagnano il saggio di Stella Casiraghi (© Luigi Ciminaghi/Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa).
Si ringraziano tutti gli autori e i loro eredi che concedendo l’utilizzo dei testi e dei materiali riportati hanno reso possibile questa pubblicazione e si rimane a disposizione per eventuali altri aventi diritto che non è stato possibile reperire.