Il romanzo, «la stessa mia vita». Carteggio editoriale Buzzati-Mondadori (1940-1972), il nuovo volume FAAM a cura di Angelo Colombo, della collana «Biblioteca», in libreria e sugli store online dal 29 luglio 2022.
La carriera letteraria di Dino Buzzati è illuminata dal carteggio con il suo editore, Mondadori. Trascritte per la prima volta integralmente queste lettere ripercorrono le tappe del percorso letterario di un autore e l’intenso rapporto costruito negli anni con la casa editrice milanese.
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Dino Buzzati sono state riunite per la prima volta 162 lettere, tratte dal corpus epistolare – conservato in massima parte in FAAM – intercorso fra il romanziere e l’editore che tanto aveva desiderato annoverarlo tra i suoi autori, Mondadori. Le lettere raccolte, finora sconosciute e mai edite in veste organica, raccontano il decennale rapporto tra Buzzati e i suoi riferimenti all’interno della casa editrice: Arnoldo e Alberto Mondadori e Vittorio Sereni – direttore letterario dall’autunno 1958.
Il carteggio, selezionato trascritto e commentato dal curatore Angelo Colombo, copre l’arco cronologico che va dal settembre del 1940, il momento della proposta mondadoriana di includere Buzzati tra gli autori della propria «Casa», fino alla scomparsa dell’autore, il 28 gennaio del 1972. Viene ricostruito, così, un rapporto duraturo e alimentato nel corso degli anni, a tratti intimo e intenso in alcune fasi lacunoso o discontinuo, ma sempre segnato dalla profonda stima reciproca.
Il volume è aperto da un saggio introduttivo del curatore che pone in relazione le lettere con i diversi momenti dell’esperienza di scrittura dell’autore e le tappe fondamentali della sua vita. Segue la trascrizione integrale delle lettere di Dino Buzzati ad Arnoldo e Alberto Mondadori e Vittorio Sereni, custodite per la maggior parte in FAAM, e delle risposte di questi ultimi, conservate in copia, anche queste in Fondazione Mondadori. Una parte minore delle lettere è invece depositata presso l’archivio milanese del «Corriere della Sera», mentre in un solo caso un documento è proprietà dell’Associazione internazionale Dino Buzzati.
Il carteggio è accompagnato da un apparato di note di commento, informazioni archivistiche e descrizione della materialità di ogni documento.
Si scopre un profilo professionale e personale di Dino Buzzati non consueto – in parte inedito – e si offre al lettore uno sguardo interno alle dinamiche editoriali della casa editrice milanese, rese vive dalle parole di Arnoldo e Alberto Mondadori e Vittorio Sereni.