Il cuore di Fondazione è costituito dagli archivi storici della Arnoldo Mondadori Editore (AME) e del Saggiatore, che vengono continuamente incrementati dalla periodica acquisizione di materiale documentario.
Ai materiali provenienti direttamente dall’AME e dal Saggiatore, si sono aggiunti nel tempo importanti fondi prodotti da personalità del mondo editoriale (giornalisti, consulenti, critici, editori e traduttori, quali Borgese, Brera, Ferrieri, Foà, Forti, Flora, Gallo, Kufferle, Lopez, Mazzucchetti, Murialdi, Palazzi, Pocar, Porzio), di autori/scrittori (Bottai, de Céspedes, Manzini, Marchesi), di agenti letterari (Linder), di illustratori (Angoletta, Guareschi nella Collezione Minardi, Molino), di altre imprese (Bemporad, Rosa e Ballo, Torriani, Ubulibri), nonché dalla famiglia Mondadori (Mimma, Andreina, Leonardo, Marco).
In tal modo, ha preso corpo e continua a essere ampliato un archivio di concentrazione settoriale il cui fine è la conservazione della memoria del lavoro editoriale: patrimonio, questo, che non soltanto viene salvaguardato da dispersioni, ma che è soprattutto riordinato, inventariato, reso consultabile e valorizzato, grazie ai diversi strumenti di corredo (inventari e riviste online, database, progetti speciali) e alle iniziative che Fondazione organizza per dare visibilità ai fondi (mostre, convegni, pubblicazioni).
Gli interventi di riordino e inventariazione sono stati messi in atto con la supervisione della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, che ha fornito indicazioni metodologiche e approvato gli strumenti di corredo. La maggior parte dei fondi conservati presso Fondazione (che hanno uno sviluppo pari a 2000 metri lineari con documentazione che copre l’arco cronologico 1844-2017), è stata dichiarata di notevole interesse storico dalla Soprintendenza.
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori è partner del Portale Archivi d’impresa.