Due sono le serie che raccolgono documenti relativi all’attività di traduzione, si tratta per lo più di documenti originali dattiloscritti e manoscritti (in alcuni casi in più versioni), a cui si accompagnano talvolta testi collegati come pubblicazioni, libretti d’opera, spartiti musicali, lettere, testi sugli autori e altro materiale di lavoro. Nella serie Traduzioni di opere letterarie e altri scritti, sono raccolte parte delle traduzioni, prevalentemente dal russo, di testi classici noti (come Dostoevskij, Puškin, Turgenev) e di testi contemporanei completamente sconosciuti al pubblico italiano (come Ivanov, Merežkovskij, Šmelëv e altri). Tra queste si segnalano L’idiota e L’orfana di Dostoevskij, l’opera in versi L’uomo di Ivanov, il romanzo Ciò è stato di Šmelëv. In alcuni casi, come in quelli citati, sono presenti documenti integrali, mentre in altri casi, come nel caso delle opere di Puškin da lui tradotte, sono presenti soltanto documenti di riferimento, così come nel caso dell’opera Dante di Merežkovskij, si possiede soltanto la versione in russo e le note bibliografiche ai vari capitoli. Di notevole interesse in questa serie sono le poesie tradotte nell’ambito del progetto di un’antologia inedita dei poeti russi (in collaborazione con Boris Zajcev), a cui Küfferle lavorò negli ultimi anni della sua vita. Nella serie Traduzioni per libretti d’opera e versioni ritmichesono presenti una gran parte delle numerose versioni ritmiche di opere e cantate, in cui l’esperienza di poeta si fonde con la grande maestria di traduttore. Tra queste: L’aiglon di Edmond Rostand, con musiche di Arthur Honegger e Jacques Ibert e le opere di Joseph Gregor Il giorno della pace e Dafne musicate da Richard Strauss.
Trad. di L’idiota, s.d.