L’archivio è costituito dalle carte personali di Domenico Porzio raccolte in 38 faldoni. Si tratta in netta prevalenza di documenti che testimoniano l’attività professionale del soggetto produttore e, anche se in misura inferiore per ciò che concerne la consistenza, di carte relative alla sua vita privata. Vi trova testimonianza l’intensa e poliedrica attività letteraria ed editoriale di Porzio, dalle prime esperienze come pubblicista e scrittore, sul finire degli anni trenta, alle innumerevoli, successive collaborazioni con quotidiani e riviste, all’attività di redattore prima e funzionario editoriale poi (per Rusconi e Mondadori), sempre affiancata da quella di traduttore, critico letterario e d’arte e scrittore.
Il complesso documentario comprende corrispondenza con autori e collaboratori, scritti di Porzio (pareri di lettura, risvolti, traduzioni, articoli e recensioni per quotidiani e riviste e la produzione poetica e saggistica) e di altri autori (a lui inviati in lettura) oltre a materiali a stampa, principalmente raccolti da Porzio per documentarsi per la stesura di articoli ecc.
Il fondo è così configurato:
1. Personale
1.1 Diari
1.2 Amministrazione
2. Attività letteraria/editoriale
2.1 Corrispondenza
2.2 Produzione giovanile
2.3 Scritti
2.3.1 Materiali a stampa
2.4 Ricerca/attività di documentazione e consulenza
2.4.1 Documenti da altri archivi
2.4.2 Materiali letterari di altri autori
2.4.3 Materiali a stampa altri autori
2.5 Sciascia
2.6 Borges
3. Franca Albertini Porzio
4. Collezione documenti ottocenteschi