a cura di Sabina Ciminari
Il primo numero di QB on line è dedicato ad Alba de Céspedes, scrittrice e intellettuale di primo piano del Novecento italiano, in occasione della mostra che ha luogo a Roma, dal 3 al 22 ottobre al Palazzo delle Esposizioni, e del concomitante convegno internazionale (12-13 ottobre 2001).
Alba de Céspedes è nata a Roma e alla sua città è rimasta sempre legata, anche se la vita l’ha portata a trascorrere lunghi periodi a Parigi (dove si è trasferita definitivamente nel 1968) negli Stati Uniti e a Cuba, terra natale del padre (un diplomatico, che fu anche Presidente della Repubblica Cubana nel 1933, proprio come il nonno che ricoprì la carica nel 1869). La letteratura è stata indubbiamente la vera passione della sua vita, ma forse sarebbe meglio parlare di “scrittura”, che nel tempo la de Céspedes ha sperimentato, oltre che nella forma narrativa, anche in quelle del giornalismo, del teatro e della sceneggiatura cinematografica.
I documenti riprodotti qui di seguito sono tutti conservati alla Fondazione Mondadori: il rapporto della scrittrice con la Casa Editrice milanese, e con la persona di Arnoldo Mondadori in particolare, furono lunghi e molto stretti e attraverso i carteggi è possibile ricostruire l’itinerario di più di quarant’anni di vita editoriale e intellettuale.
Sono numerosi i fascicoli che contengono carte di mano della scrittrice o a lei indirizzate: nel Fondo Arnoldo Mondadori è raccolta essenzialmente la corrispondenza intercorsa, dal 1937 al 1971 (per complessive 753 carte), tra la de Céspedes e il Presidente; nel Fondo Alberto Mondadori (309 carte tra il 1945 e il 1973) sono invece raccolti documenti che riflettono con maggiore attenzione le vicende editoriali; nel Fondo Autori (376 documenti, dall’8 febbraio 1955 al 27 ottobre 1969), infine, sono reperibili testi sui contatti con gli altri funzionari della Casa. Oltre alle lettere, in ogni Fondo sono anche conservati telegrammi, annotazioni interne di funzionari, pareri sui libri dell’autrice (in genere ufficiosi o casuali, nascosti tra le righe di una lettera), bozze di contratti, elenchi delle vendite e delle giacenze.
Un altro fondo (non ancora aperto alla consultazione, il Fondo Autori – seconda serie) presenta 191 carte relative ad anni più recenti: 1969-1988.