1914 Alberto nasce a Ostiglia (Mantova) l’8 dicembre, figlio primogenito di Arnoldo Mondadori e Andreina Monicelli, seguito dal fratello Giorgio (1917), e dalle sorelle Laura detta Mimma (1924) e Cristina detta Pucci (1934).
1920-1924 Frequenta le scuole elementari a Verona.
1924-1933 Termina le elementari a Milano, dove frequenta il ginnasio al «Parini» e il liceo al «Berchet». Nel 1933 è respinto agli esami di maturità classica. Ottiene tuttavia la maturità scientifica come privatista nello stesso anno. Si iscrive alla Facoltà di scienze politiche dell’Università di Pavia senza arrivare alla laurea.
1927-1935 Comincia a seguire l’attività paterna nelle sedi mondadoriane di via Maddalena 1, prima, e di via Corridoni 39, poi, a Milano. Da principio svolge piccoli servizi (reperimento libri, movimento bozze tra la Casa editrice e autori illustri come d’Annunzio, lavori di segreteria eccetera), ma già dal 1933 contribuisce anche con letture editoriali e con una traduzione (Paul Morand, Campioni del mondo. Freccia d’Oriente, traduzione di Mario Ferrigni, Alberto Mondadori, Medusa 1933).
1932-1935 Fonda e dirige il quindicinale politico-culturale «Camminare… » (1932). Redazione e direzione sono presso la sua abitazione di via Privata Livorno (già Bellini) 5, a Milano, mentre la stampa è presso lo stabilimento grafico Arnoldo Mondadori a Verona. Nell’autunno 1935 la rivista cessa le pubblicazioni in seguito a un intervento della censura. Tra i collaboratori di «Camminare…» c’è Remo Cantoni, amico di Alberto fin dal liceo, che in un primo tempo ospita la redazione della rivista presso la propria abitazione di via Visconti Venosta 1, sempre a Milano. Durante gli anni Trenta, Alberto frequenta Antonio Banfi e la cerchia dei suoi allievi, tra i quali lo stesso Cantoni, Luciano Anceschi, Enzo Paci, Antonia Pozzi e Vittorio Sereni.