I materiali eterogenei qui riuniti interessano entrambe le sezioni dell’archivio, Editoriale e Personale. Si tratta di moduli aziendali, comunicazioni interne e documenti personali.

Moduli aziendali

Sono conservati nella sottoserie “Corrispondenza autori” moduli aziendali relativi agli autori e alle loro opere, che Mimma riceveva in qualità di dirigente della Casa Editrice, e in particolare di responsabile delle Relazioni Esterne. Si tratta di documenti che permettono di ripercorrere nel suo svolgimento la fase di promozione delle opere, momento dell’iter di lavorazione del libro che più direttamente coinvolge le pubbliche relazioni.
“Calendario delle lavorazioni”: con questa comunicazione l’Ufficio Tecnico Editoriale delle Officine Grafiche rende note le date delle lavorazioni dei materiali: dai movimenti di bozze alla data di consegna delle copie a Verona.
“Comunicazioni di versamento volume”: riguardano la data in cui il volume sarà versato a magazzino e sono effettuate dalla Nuova Stampa Mondadori – Verona – o dalla Direzione di produzione – Arti Grafiche delle Venezie di Vicenza.
“Scheda di lavorazione”: attraverso questi moduli la Direzione della Propaganda comunica la pianificazione dei materiali pubblicitari – cartoline, inserzioni in quotidiani o riviste, ecc. – delle opere da promuovere;
“Foglio di pianificazione”: è una comunicazione della Direzione Sviluppo Periodici relativa alla pianificazione e ai costi delle inserzioni su periodici, quotidiani, ecc., delle opere da promuovere.
La modulistica qui riprodotta riguarda la campagna di promozione di due opere di Piero Chiara: “La stanza del vescovo” (1976) e “Vita di Gabriele D’Annunzio” (1978).


Comunicazioni interne

I materiali raccolti in questa serie sono costituiti principalmente da comunicazioni aziendali inviate direttamente o, in copia, solo per conoscenza, a Mimma, in qualità di dirigente.


Documenti personali e familiari

Passaporti, carte di identità, carte di credito, agendine telefoniche e tessere associative di vario genere di Arnoldo e Andreina, sono stati conservati da Mimma, custode della memoria e degli affetti familiari.