A settantacinque anni dalla pubblicazione di Via col vento, una pluripremiata pubblicista, esperta in volumi rari, e un meticoloso collezionista dell’opera di Margaret Mitchell, editore di una rivista trimestrale dedicata, decidono di raccontare l’odissea di un libro che ha appassionato e continua ad appassionare i lettori di tutto il mondo. E scrivono un romanzo sul «romanzo», mettendo da parte il già detto a favore di notizie inedite sull’autrice e su come il suo bestseller vide la luce e si affermò.
«Abbiamo risolto misteri – scrivono nella prefazione Brown e Wiley – corretto malintesi e speriamo di offrire ai lettori la più minuziosa, accurata e aggiornata monografia sulla singolare storia di un libro singolare. Non pretendiamo di aver riscritto la storia di Via col vento, ma di aver rimesso a fuoco l’obiettivo».
Come nei libri gialli, il testo si apre con la sezione Personaggi dove troviamo l’elenco e i ruoli dei protagonisti della storia, divisi per luogo d’azione: Margaret Mitchell, il fratello, la segretaria e il marito John Marsh ad Atlanta; la casa editrice Macmillan con i suoi agenti letterari e avvocati a New York; il produttore cinematografico Selznick e i suoi collaboratori a Hollywood.
Segue un’esplorazione accurata rivolta a chiunque abbia interesse per la scrittura, l’editoria, il cinema. Si affronta, senza risolverlo, quello che resta un enigma, e cioè quale fosse l’intento dell’autrice nel narrare una storia melodrammatica con finale aperto rifiutando di scriverne il seguito. Sono tratteggiati l’industria del libro negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, i rapporti con Hollywood per la trasposizione cinematografica, il pedaggio che la Mitchell e il marito John Marsh dovettero pagare alla notorietà, così come le sfide per costruire e preservare un patrimonio. Nulla è tralasciato: dalla scoperta del manoscritto al primo contratto e all’improvviso successo, dalle violazioni del copyright (specialmente al di fuori degli USA) ai tentativi di edizioni non autorizzate, dai tradimenti di persone fidate agli innumerevoli problemi, anche personali, dovuti all’inevitabile cambiamento di vita.
Con efficacia, gli autori riescono a trasformare gli argomenti più tecnici in un avvincente thriller letterario. Il sapiente intreccio, basato su documenti e testimonianze, svela pian piano l’avventura di una signora di ferrei principi che, con grazia e fermezza, difende la sua unica creatura da chi insiste, non certo per romantici motivi, nel voler sapere che cosa sia accaduto a Scarlett e Rhett dopo che si sono lasciati.
L’opera si conclude descrivendo gli sforzi che gli eredi Mitchell compiono tuttora perché i diritti d’autore, che scadranno nel 2031, continuino ad essere corrisposti.
Il volume è corredato da un’importante sezione fotografica, da un’accurata bibliografia dei testi consultati e delle interviste effettuate, nonché da un utile indice dei nomi e dei luoghi suddiviso per voci.
Maria Elena Daverio