“Per l’autore i libro è soprattutto l’espressione della propria soggettività. Per l’editore è un’intuizione, un’idea da inserire in un progetto. Per il redattore è un testo da costruire, levigare e migliorare con pazienza. Per l’ufficio tecnico è materia da plasmare. Per il grafico è un’emozione da trasmettere al lettore. Per l’ufficio commerciale è merce. Per il libraio è un prodotto da vendere. Per l’ufficio stampa è un oggetto da far circolare nel dibattito pubblico”.
Così scrive Oliviero Ponte di Pino, direttore editoriale di Garzanti Libri. E dalle pagine emergono le diverse figure professionali coinvolte nella lavorazione del libro: dalla direzione editoriale all’ufficio diritti, dal redattore ai grafici, dagli agenti agli scout, dal marketing all’ufficio stampa, dai promotori ai librai. Il viaggio da autore a lettore, ovvero le relazioni tra cultura e mercato, tra tradizione e innovazione, è accompagnato da informazioni storiche (il libro da Gutenberg ad Amazon.com e agli e-books), oltre che da tabelle che contengono dati indispensabili per capire il rapporto tra autori, editori, librai, critici e lettori.
Un testo di riferimento per il lettore curioso che si avvicina al mondo dell’editoria libraria, ma anche per chi ne padroneggia solo una parte, un testo di cui si sentiva la mancanza, soprattutto per la capacità dell’autore di mantenere un sano distacco dalla retorica del lavoro editoriale, senza mai rinunciare ad una puntuale informazione anche sugli aspetti più specificamente tecnici.
Si segnalano la tabella che illustra la terminologia specifica del settore in italiano e in inglese, svelando anche i significati nascosti di termini apparentemente innocenti, l’ampia bibliografia che completa il volume, invitando a ulteriori approfondimenti, nonché la sintetica quanto efficace presentazione di Stefano Mauri.