a cura di Vittore Armanni

Trent’anni sono trascorsi dalla scomparsa di Alberto Mondadori, avvenuta il 14 febbraio 1976. Per ricordare la sua figura di editore e intellettuale, si propone una breve antologia di testimonianze inedite (documentarie e fotografiche) selezionate tra le nuove acquisizioni della sezione Alberto Mondadori dell’archivio storico AME e tra le digitalizzazioni recentemente effettuate su un piccolo fondo fotografico temporaneamente messo a disposizione della Fondazione, unitamente alla cronologia e alla bibliografia già pubblicate in Alberto Mondadori. Lettere di una vita 1922-1975, a cura e con un saggio introduttivo di G.C. Ferretti (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori – Arnoldo Mondadori Editore, 1996). La scelta dei documenti è stata guidata dalla volontà di evidenziare un aspetto della sensibilità di Alberto forse non abbastanza considerato: la produzione poetica, che si articola nella tetralogia Quasi una vicenda (Quasi una vicenda, 1957; Canto d’ira e d’amore per l’Ungheria, 1959; Figure nel tempo, 1963; Il conto della vita, 1965). «La mia è una “vocazione” e non un “hobby”, una necessità e non una “fuga”», scriveva al padre nel 1965: nel raccogliere l’urgenza di questa dichiarazione, è sembrato non privo di interesse proporre qualche traccia dell’opera in versi, e non solo, di Alberto.