1906-2004, bb. 38
Nato nel 1921 a Taranto, si laureò in medicina a Milano. Nel capoluogo lombardo iniziò l’attività di pubblicista e scrittore, assumendo la direzione di riviste e costituendo, con Oreste del Buono e Marco Valsecchi, la casa editrice Edizioni di Uomo.
Collaboratore di “Oggi”, “Epoca” e “Panorama”, redattore e inviato di svariati settimanali, traduttore di Borges e curatore delle opere dello scrittore argentino nei “Meridiani”, fu anche critico letterario e d’arte.
Dopo alcuni anni di direzione dell’area editoriale libri Rizzoli, nel 1966 è chiamato a dirigere i servizi stampa di Mondadori, ruolo che manterrà sino al 1983, alternando l’attività di critico e scrittore (Elogio della libertà, Incontri e scontri col Cristo, La provocazione, Chiamatelo Cristoforo Colombo, Vangelo secondo Borges, Conoscere Picasso, Con Montale a Stoccolma) al lavoro editoriale. Morì a Cortina d’Ampezzo nel 1990.
L’archivio è costituito dalle carte personali di Domenico Porzio. Si tratta in netta prevalenza di documenti che testimoniano l’attività professionale del soggetto produttore e, anche se in misura nettamente inferiore nella consistenza, di carte relative alla sua vita privata.
Il complesso documentario comprende corrispondenza con autori e collaboratori, scritti di Porzio (pareri di lettura, risvolti, traduzioni, articoli e recensioni per quotidiani e riviste e la produzione poetica e saggistica) e di altri autori (a lui inviati in lettura) oltre a materiali a stampa, principalmente raccolti da Porzio per documentarsi per la stesura di articoli ecc. Per ciò che riguarda l’organizzazione del fondo, sono state individuate tre macro-sezioni (1. Personale; 2. Attività letteraria/editoriale 3. Franca Albertini Porzio) alle quali ricondurre rispettivamente la documentazione a carattere personale, quella relativa all’attività professionale e quella relativa a Porzio, ma prodotta o raccolta dalla moglie.
Strumenti di corredo